In tempi di versamento dell’IMU, il Comitato per il Parco
A. Cederna vuole ricordare ai cittadini e agli Amministratori che qualche
milione di euro potrebbe entrare nelle casse comunali se venissero riscossi i
cinque anni di arretrati ICI (la precedente imposta sugli immobili) che il Golf
Club Milano e la SIAS
devono per tutta la parte nord di Parco che complessivamente hanno in
concessione (circa un terzo del Parco).
Nel giugno scorso il Golf
Club Milano ha perso il ricorso alla Commissione tributaria contro la
richiesta di pagare l’ICI non versata per un importo di circa 800.000 euro. Non
sappiamo se la società abbia fatto ricorso contro la sentenza di primo grado e chiediamo ai nostri Amministratori a che punto
e’ l’iter di riscossione. Ricordiamo che tutti, e non solo il comune cittadino,
sono tenuti a corrispondere il tributo dovuto alle casse comunali entro i
termini prestabiliti.
Ben superiore risultera’ essere l’importo che la SIAS dovrà versare per l’ICI su tutti gli immobili da questa costruiti (circa 16, fra
i quali: una palazzina con 700 mq di salone, 14 terrazzi e più di 20 sale, l’edificio di due piani che
accoglie i box, una terrazza da 5 mila mq e una sala stampa da 600 posti), ma
mai accatastati, negli ultimi 50 anni. La giunta Mariani aveva affidato le
procedure di accatastamento alla stessa SIAS «per ragioni di urgenza», ma è
passato più di un anno e non se ne sa più nulla. Vorremmo ora sapere se dette
procedure sono state ultimate e se l’iter di recupero del dovuto e’ ora in fase
di attuazione e a quanto, quindi, ammonterà l’IMU sul
valore degli immobili regolarizzati al Catasto.
In questo periodo di ristrettezze a causa del patto di
stabilità, riscuotere questi importanti tributi dovrà essere un impegno
improcrastinabile per l’Amministrazione. Impegno che darà anche un segnale
positivo di equità di trattamento al comune cittadino/lavoratore, al quale non
vengono concesse deroghe o sconti.
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