Non vi è ancora nulla di certo, ma voci di corridoio escludono
i paventati concerti rock nel Parco di Monza.
Sarebbe la Vivo s.r.l., la società organizzatrice del gruppo
Warner, ad avere receduto dal progetto, in considerazione del ritorno di
immagine negativo testimoniato dalle molte espressioni contrarie di cittadini, associazioni,
comitati e forze politiche.
Inoltre Vivo avrebbe scartato l’opzione dell’autodromo, perché
non interessata, ed anche lo stadio Brianteo, perché non in grado di ospitare
un numero sufficiente di spettatori, che Vivo ha indicato dovere essere almeno
30.000 per raggiungere il punto di pareggio in bilancio.
Siamo lieti di apprendere che questo ennesimo attentato
all’integrità del Parco sarebbe stato scongiurato; ma non lo saremmo per il
modo col quale vi si sarebbe giunti.
Riteniamo infatti grave che il Consiglio di Gestione del
Consorzio abbia dato il via preliminare all’operazione con ben due delibere ed
il direttore si sia espresso con un parere di regolarità tecnica, in contrasto,
a nostro avviso, con lo statuto stesso del Consorzio, che prevede la salvaguardia
dei beni conferiti.
Ci auguriamo naturalmente che le voci di corridoio diventino ufficiali, poiche’ il nostro obiettivo
è quello di ottenere l’ annullamento dei concerti rock nel Parco di Monza, e quindi
delle relative delibere.
(in ordine alfabetico)
Comitato Beni Comuni
Monza e Brianza,
Comitato “La Villa
Reale e’ anche mia”,
Italia Nostra, Monza,
Legambiente, Monza,
Lista Civica Citta’ Persone,
Nessun commento:
Posta un commento