martedì 10 agosto 2010

PROSEGUE LA RACCOLTA FIRME

Giovedi 12 agosto a Monza dalle 10 alle 12 in via Italia ang. Piermarini prosegue la raccolta firme da presentare al sindaco contro:

- SVENDITA DELLA VILLA REALE A PRIVATI
Nel Consiglio Comunale del 7 giugno 2010 Antonio Rognoni, amministratore delegato di Infrastrutture Lombarde S.p.A (società della Regione Lombardia) ha illustrato il bando per una gara di appalto che riguarda la Villa Reale di Monza. Il bando, a procedura ristretta (hanno, infatti, partecipato esclusivamente società invitate), si è concluso il 7 maggio u.s. Il 10 dicembre 2010 avverrà l’aggiudicazione della società vincitrice. La concessione riguarda il corpo centrale della Villa Reale e parte dell’area nord, per un totale di circa 9.000 metri quadrati coperti e il cortile interno, e ha la durata di 30 anni.
Il costo previsto è di 23 milioni di euro, 18 dei quali a carico delle istituzioni pubbliche e 5 milioni a carico del concessionario, vale a dire circa 160.000 per ciascun anno. Il concessionario verserà un canone di affitto fisso annuo di 30.000 (trentamila) euro più lo 0,5% del fatturato. All’istituzione pubblica (Consorzio della Villa Reale e del Parco) è concesso di disporre degli spazi per soli 36 giorni all’anno. Ci raccontano che tale operazione ha l’obiettivo di «valorizzare la Villa e rappresenta il primo passo per arrivare all’intera ristrutturazione dell’area». In realtà è il primo passo della svendita ai privati della Villa e del Parco: Rognoni ha detto, infatti, che andranno avanti a furia di bandi.
Petizione on line: http://www.petizionionline.it/petizione/no-alla-creazione-di-negozi-allinterno-della-villa-reale-di-monza/1448


- COSTRUZIONE DI STRUTTURE PER SERRE NEL PARCO
Nell’ambito delle ipotesi di progetti coperti da finanziamenti expo 2015, ve ne e’ anche uno che prevede la privatizzazione di 100.000 mq di Parco.
Si tratta di un progetto da 10MM di eur per la costruzione di 6 enormi serre, sale polifunzionali e altre costruzioni all’interno del Parco di Monza, cementificando una superficie di ca 100.000 m2, ovvero 10 ettari. Da notare che il Parco di Monza e’ gia’ privatizzato per il 55%.
A questo devastante progetto, il Comitato per il Parco A. Cederna oppone il ripristino del progetto di un museo di botanica attraverso il recupero di Villa Mirabellino, quindi senza ulteriore, inutile e dannoso consumo di territorio protetto. Il museo nella Villa Mirabello e’ una proposta approvata e finanziata negli anni 90 e poi dimenticata tra le pieghe della burocrazia.
Petizione on line: http://parcodimonza.blogspot.com/2010_04_01_archive.html

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