martedì 19 aprile 2011

CONSORZIO E RISCHI PER I LAVORATORI DELL'AMMINISTRAZIONE PARCO

La nascita del Consorzio Parco e Villa Reale - ente finalizzato a promuovere la conoscenza, a sostenere la conservazione e ad assicurare le migliori condizioni di fruizione pubblica del complesso (cit. dallo Statuto) - si sta rivelando invece sempre più come un evento dannoso per uno dei più importanti tesori del nostro territorio.
Dobbiamo rilevare infatti come non siano stati prodotti piani di intervento e gestione per il Parco, a fronte di una spesa proporzionalmente assai superiore a quella per l’Amministrazione Parco.
Non si ha previsione di interventi di riqualificazione sulle aree verdi, in particolare sui boschi, da tempo in sofferenza e bisognosi di urgenti cure.
A preoccuparci è altresì la sorte degli attuali dipendenti dell'Amministrazione Parco. Si parla insistentemente da qualche tempo, di un bando che passerà la gestione del nostro patrimonio ad una società privata.
Sarà proprio il Consorzio a condurre le relative procedure.
Con quali conseguenze per i dipendenti dell'Amministrazione Parco? Quale sarà il loro destino? Con quali contratti potranno prestare il loro servizio?
Negli anni abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare queste persone, la loro professionalità e il loro appassionato impegno nei confronti del Parco. In tante circostanze, non ultime le emergenze legate alle piene del Lambro, abbiamo sperimentato le loro puntuali capacità di intervento nonostante le purtroppo tradizionali carenze di organico e mezzi.
Anzi, se il Parco ha in questi ultimi anni sensibilmente migliorato il proprio aspetto, come anche molti frequentatori del Parco hanno riconosciuto, dobbiamo ringraziare il lavoro di manutenzione quotidiana di chi lavora al suo interno.
Il Comitato per il Parco ribadisce il suo sostegno a questi lavoratori e chiede che possano continuare con la loro preziosa opera.

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