giovedì 9 settembre 2010

INTERPELLANZA DELLA LISTA CITTA' PERSONE CONTRO IL DISTRIBUTORE NEL PARCO

Al Presidente del Consiglio
Al Sig. Sindaco
All’Assessore alla Parco ed alla Villa Reale
All’Assessore all’Ecologia

INTERPELLANZA: NEL PARCO DI MONZA PER UN PIENO DI NATURA (non di carburante!)

Il 15 luglio 2010 la Commissione Ecologia ha espresso parere favorevole a maggioranza sulla proposta di insediamento di un nuovo impianto di distribuzione stradale di carburanti (metano, idrometano, gpl, idrogeno gassoso, idrogeno liquido), aperto al pubblico ed ubicato all’interno del Parco di Monza con ingresso da Porta Biassono Santa Maria delle Selve su un’area di 8.872 mq. attualmente a prato e bosco che verrebbe trasformata con l’abbattimento di 45/50 alberature per la creazione di una pensilina, box di servizio fuori terra in calcestruzzo per metano.idrogeno ed idrometano, serbatoio interrata di stoccaggio per gpl con pensilina di copertura, locale del gestore fuori terra di 60 mq. dotato di servizi igienici, impermeabilizzazione e pavimentazione di mq. 2.437 per strade in bitume tradizionale e la rimanente area da pavimentare con green block (vedi foto qui allegate).

Il sottoscritto ha votato contro ritenendo incompatibile tale trasformazione con il Parco storico di Monza, con un intervento che aumenta la pericolosità per i fruitori del verde e dintorni, diminuisce le aree a prato e bosco, elimina alberature ed incentiva il traffico automobilistico.

In sede di Commissione è stato inoltre richiesto che il parere venisse richiesto alla Commissione Parco, responsabile per competenza specifica, essendo la Commissione ecologia competente elusivamente per il verde urbano.

In data 3 agosto il direttivo della Lista Civica Città Persone, ha inviato segnalazione al Direttore regionale per i Beni Culturali e paesaggistici della Lombardia ed al Soprintendente per i Beni architettonici e per il paesaggio di Milano chiedendo che venga espresso parere negativo al progetto.

Interpello, quindi, il Presidente del Consiglio, il Sindaco e l’assessore competente per conoscere:

1) Se l’Assessorato al Parco e la Commissione Parco siano state interpellate per un parere nel merito e quale ne sia stato l’esito;
2) Se il progetto sia stato inviato per il competente parere preventivo alla Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia ed al Soprintendente per i Beni architettonici e per il Paesaggio di Milano ed eventualmente quale parere abbia sortito;
3) Se il progetto abbia conseguito il parere preventivo del Consorzio per la Villa reale e per il Parco;
4) Se il progetto abbia conseguito il parere preventivo del Consorzio per il Parco regionale della Valle del Lambro;

Rimango in attesa di un cortese riscontro nel merito.

Michele Faglia

2 commenti:

parcodimonza@gmail.com ha detto...

il nostro parco deve rimanere più pulito e verde possibile !

parcodimonza@gmail.com ha detto...

sono in accordo totale di lasciare il parco come è , non sono assolutamente favorevole a nessuna speculazione o ripartizione del parco per beceri obiettivi finalizzati solo a riempire le tasche di qualcuno privando tutti del verde pubblico .
certo è che sono veramente bravissimi a trovare motivazioni ingannevoli , tipo l' energia pulita , ma quale energia pulita quella delle nostre esigenze e delle nostre tasche , perchè solo queste sanno ripulire ad opera d' arte .